Partiamo dall’inizio, cos’è il Pet Marketing? Il pet marketing è un ramo del marketing incentrato sullo sviluppo di strategie relative al settore degli animali domestici. Questo include tutto, dalle cliniche veterinarie al cibo per animali, e perché no? Anche gli hotel per animali. Tuttavia, il concetto teorico limita la realtà di ciò che è il Pet Marketing.
Sta diventando sempre più comune sentire parlare di Pet Marketing o Pet Lovers, e come grandi aziende come VIPS sono Pet Friendly e persino Amazon ha un profilo sui social network esclusivamente per gli animali domestici “Amazon Pets“.
Il Pet Marketing va oltre il settore degli animali domestici, comprende sforzi pubblicitari in cui un animale domestico è il protagonista, distinguendosi ancora di più del prodotto o servizio stesso. In alcuni può essere attribuito con caratteristiche umanizzate (come l’assicurazione Genesis) e in molti altri no. Tutto questo per avere un impatto sui cuori e le menti dei consumatori che vogliono avere un’alta connettività con le marche e le imprese Pet Friendly.
Così, in un concetto più completo, possiamo dire che il Pet Marketing è una strategia di marketing intorno agli animali, e anche se il suo settore principale è quello dei prodotti e servizi per animali, può essere sviluppato anche per altri settori che vogliono connettersi con i Pet Lovers.
Così possiamo vedere che l’assicurazione Genesis ha come protagonisti gli animali domestici. Cépera ha incluso un cane nella sua pubblicità della salsa “make your barbecue deliciously spicy”. Anche i grandi come McDonald’s, fanno sentire il loro muggito, con la campagna “the real milkshake” e l’industria automobilistica con Hyundai “0-100 km in 4 sec”. Vuoi vedere altri esempi? Clicca qui.
Il profilo del consumatore - Chi sono gli amanti degli animali domestici o Pet Lovers?
Gli amanti degli animali domestici o Pet Lovers, sono considerati il profilo ideale o principale del consumatore per il pet marketing, e le loro caratteristiche principali sono:
- Principalmente i Millennials, la generazione più impegnata con i loro animali domestici e con meno desiderio di avere figli. Sono attualmente il mercato più lucrativo in termini di e-commerce e canali digitali. Sono la generazione con più conquiste legislative in termini di diritti degli animali.
- I loro animali domestici sono un membro della famiglia. Sono orgogliosi di chiamare i loro animali domestici “figli” e persino gli animali domestici dei loro amici o nipoti.
- Sono iperconnessi. Sono amanti delle reti sociali e del mondo digitale. Non è una sorpresa se parliamo della generazione dei millennial.
- Amanti della bella vita. Gli piace viaggiare o andare in un buon ristorante con i loro “figli”.
- Personalità ribelle. Marcos Giordano, uno studioso di Pet Marketing in Argentina, menziona che hanno le proprie idee e filosofie che sono l’opposto di quelle dei loro predecessori. Sono a favore delle cause sociali, della cura dell’ambiente, del rispetto degli animali.
- Amano la natura e gli animali: Il senso di rispetto e la cura per tutti gli esseri viventi è una delle caratteristiche principali del Pet Lover.
Queste sono le caratteristiche principali condivise dai Pet Lovers. Come si può vedere, non riguarda la classica segmentazione del mercato rispetto alle caratteristiche socio-economiche, geografiche o scolastiche. Questo rende il Pet Lover un segmento particolare le cui caratteristiche principali sono lo stile di vita, gli hobby e i valori. Tuttavia, il pet marketing non dovrebbe concentrarsi solo sui Pet Lovers e prendere questo profilo come una stretta segmentazione.
Questo perché è un segmento relativamente nuovo e c’è ancora molto da imparare su di esso. Per esempio, una campagna di pet marketing come McDonald’s non richiede alle persone di avere un animale domestico per sentirsi connessi alla campagna.
Tuttavia, condividono il rispetto per la natura e gli animali. D’altra parte, anche se i millennials sono la generazione più associata ai Pet Lovers, i centennials sono una generazione che si impegna nelle cause, compresi i diritti degli animali.
Cosa bisogna considerare in una strategia di Pet Marketing?
Quindi, quando si segmenta e si decide una strategia di Pet Marketing bisogna considerare due elementi fondamentali:
- La mia immagine e il mio valore di marca, cioè il mio branding, sono allineati con i valori di Pet Lover.
- I miei principali consumatori sono Pet Lovers o si sentono connessi all’amore per gli animali.
Il successo della tua strategia di Pet Marketing dipenderà dall’innovazione e dalla creatività nell’esecuzione. Ricordatevi di avere un obiettivo chiaro e di misurare gli indicatori in ogni momento, prima, durante e dopo l’implementazione.
Il valore del mercato degli animali domestici
Sebbene l’elemento principale della segmentazione del mercato sia che sono amanti degli animali domestici, piuttosto che la posizione geografica, è anche certo che ci sono mercati che sono precursori nel settore degli animali domestici, come il Regno Unito, Canada, Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia e Spagna.
Tuttavia, altri paesi emergenti come Messico, Argentina e Colombia stanno guadagnando slancio con rendimenti molto attraenti.
Una delle ragioni principali del boom degli animali domestici è che il tasso di fertilità è diminuito a livello globale, cioè la gente non vuole più avere figli. Perciò riversano tutto il loro amore, e i loro portafogli, nei loro “figli”. Basta essere un po’ osservatori per scoprire i sempre più grandi spazi dedicati agli animali domestici nei supermercati. Inoltre, nei piccoli negozi, come il cosiddetto “cinese” “corner store” “Oxxo, nel caso del Messico” ci sono scaffali di prodotti per animali domestici, ma non per i bambini.
Fai il seguente esercizio, metti nel tuo motore di ricerca “prodotti per animali” e in un’altra scheda “prodotti per bambini”. Risultati sorprendenti, vero? Condividerò con te i miei risultati, dimmi i tuoi.
Qual è il valore di mercato degli animali domestici?
Uno studio condotto da Euromonitor International ha rivelato che nel 2020 il consumo di prodotti per animali domestici aumentò il suo valore a 1,9 miliardi di dollari. Entro il 2022 potrebbe avere un aumento di 2.000 milioni di dollari. Pertanto, in America Latina, il mercato è cresciuto fino a 10,893 milioni di dollari. I paesi leader in America Latina sono Brasile, Messico, Cile e Colombia, con una crescita annuale del 13%.
Per esempio, in Messico, secondo la rivista Forbes, il mercato degli animali domestici vale più di 2 miliardi di dollari (mdd). In Colombia, il valore totale della cura degli animali domestici vale più di 1,184 milioni di dollari (mdd). In Argentina, il solo mercato del Pet Food vale più di 6 milioni di dollari (mdd). La Cámara Argentina de Empresas de Nutrición Animal (Camera Argentina delle Imprese di Nutrizione Animale) dice che il Pet Food rappresenta circa 570.000 tonnellate all’anno, con 14,5 milioni di animali domestici.
L’Europa non è molto lontana, il settore degli animali domestici è un business che muove 36.500 milioni di euro all’anno nell’Unione Europea. Il solo mercato spagnolo ha raggiunto 1,3 miliardi di euro.
Queste cifre si che provocano un abbaio, un miagolio e anche un battito d’ali quando colleghiamo il nostro marchio a una strategia di Pet Marketing.
Pet Content Marketing
Il mondo del Pet Marketing è anche sensibile alle strategie di contenuto e allo sviluppo di nuovi prodotti. Non passa inosservato, ad esempio, il caso di H&M che ha deciso di aprire una linea di abbigliamento per animali domestici. Ma senza andare così lontano, anche le imprese locali lo stanno facendo, come un e-commerce di abbigliamento femminile in Messico.
E quando si parla di generazione di contenuti, chi ha detto che ottenere dei like o essere un ‘influencer’ è una cosa umana? I contenuti che includono personaggi del regno animale tendono ad ottenere più like e interazioni, infatti, è una tecnica usata anche da super star e influencer. Quindi, cosa aspettate, fate una prova e verificate, anche io ho usato questa tecnica nelle mie reti sociali.
Marchi come Amazon ci hanno già provato e si sono persino avventurati, con grande successo, ad aprire profili di social media esclusivamente per gli animali domestici.
Amazon Pets
Questi tipi di profili di social media sono proprio ciò che i Pet Lovers amano e abbracciano come parte della loro tribù.
Uno dei video più visti al mondo, “Ultimate Dog Tease” ha più di 204 milioni di visualizzazioni. Inoltre, sapevate che ci sono dei social network progettati per postare le foto più adorabili dei vostri animali domestici? E se questo non bastasse, ci sono i PETFLUENCERS, che hanno un numero enorme di seguaci e un alto livello di coinvolgimento. Questo ovviamente porta loro degli sponsor e rappresenta una grande opportunità per i marchi che sono associati a loro. Infatti, in un episodio della serie “Modern Family” Jay Pritchett utilizza uno di questi petfluencers per lanciare uno dei suoi business.
Con queste informazioni, hai avuto una visione di tutte le implicazioni dello sviluppo di una strategia di Pet Marketing e di quanto redditizia possa essere. Una tale strategia richiede una visione a 360 gradi, per connettersi efficacemente con il tuo mercato meta e non sembrare che hai messo un “gattino carino” solo per apparire meglio. Tuttavia, se riuscite ad eseguirlo in modo impeccabile sarete in serie A, con ancora più merito se il vostro core business non sono gli animali domestici.
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